La Snozelen Room, tra Eccellenza e Magia

È una stanza magica che rende protagonisti i bambini.

Si chiama SnoezelenRoom, termine olandese che fonde due verbi: cercare e rilassarsi, indicando una tecnica riabilitativa basata su un approccio multisensoriale.

I ventuno bambini che frequentano la struttura, la Casa di Paolo e Piera costruita dalla Fondazione Paolo Fagetti e gestita dal Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese, hanno l'occasione di vivere un ambiente "speciale", in cui luci, colori, odori e musiche sono predisposti per attivare i cinque sensi dell'ospite.

L'impatto è immediato, così come l’influenza sul bambino, non più attore passivo, bensì protagonista (e attivatore) della realtà che lo attornia.
Tanto da poterla modificare, con un semplice gesto – per esempio, toccando uno schermo touch – o posizionandosi in punti differenti della stanza, allo scopo di mirare i mutevoli giochi di luci proiettati sulle pareti o, ancora, rilassandosi su una poltrona con lunghi e morbidi braccioli che ti avvolgono in un riposante abbraccio.

La stimolazione multisensoriale rappresenta una modalità d'azione premiante nel settore delle disabilità cognitive. Ciascuno di loro si trova a proprio agio in un ambiente, per natura, adattabile alle varie disabilità, favorendo concentrazione, motivazione e interesse personale.

È la seconda camera sensoriale presente in tutta la Lombardia.

È stata inaugurata ufficialmente il 18 marzo 2017. Sotto alcune "pillole" di quella bella giornata.

Simone Moretti, sindaco Olgiate Comasco: "Oggi la Fondazione Paolo Fagetti pone un ulteriore mattone nella costruzione di un volontariato sociale che rappresenta un’eccellenza per Olgiate: sono orgoglioso e fortunato ad avere concittadini così".

Maria Rita Livio, presidente della Provincia di Como: "La Casa di Paolo e Piera rappresenta la ricchezza valoriale e la grande generosità umana propria del territorio dell’Olgiatese. Ringrazio anche i Sindaci del Consorzio Servizi Sociali perché operano per una comunità più solidale e inclusiva".

Andrea Catelli, Direttore Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese, che gestisce le attività terapeutiche e ricreative della Casa di Paolo e Piera, tramite la professionalità di operatrici e psicologhe: "Bisogna andare avanti con coraggio in questa direzione, promuovendo una feconda contaminazione tra pubblico e privato, e valorizzando il talento pragmatico dei primi cittadini che, pur davanti alla progressiva riduzione di risorse a disposizione, non rinunciano mai a trovare soluzioni concrete per i cittadini, specialmente per coloro che si trovano in difficoltà".

Enrico Fagetti, presidente della Fondazione Paolo Fagetti Onlus: "Non scordatevi mai di questa Casa, dei suoi bambini, della felicità che prova a donare, del sogno di mio figlio Paolo".

Roberto Maroni, già governatore di Regione Lombardia: "Il territorio di Olgiate Comasco e Somaino mi è molto caro. Questa struttura per bambini rappresenta un modello dell'integrazione tra pubblico e privato da esportare anche altrove in Lombardia, un'eccellenza. Qui si conferma che i lombardi sono gente generosa, di cuore e molto concreta. Sono grato a voi tutto per il vostro impegno e quello che state facendo: è una cosa straordinaria, straordinaria davvero".